1) - Eliminerebbe completamente il pericolo di valanghe.
2)- Ridurrebbe notevolmente la lunghezza del tracciato: dagli attuali 27 Km. esistenti dal Ponte dell'Acqua sino al Albaredo si passerebbe a 4.400 ml. di galleria, con una riduzione di percorso di ben 17,60 Km. 3)- Offrirebbe un percorso intervallare scorrevole e dritto, che segue in modo naturale e longitudinale la direzione della valle. 4)- Sul versante bergamasco, il percorso è già scorrevole con le nuove gallerie di Camerata Cornello e Piazza Brembana, proseguendo poi sino a Mezzoldo con le sistemazioni fatte a seguito dell'alluvione; ci sarebbe un punto da modificare sotto la Diga del Ponte dell'Acqua e poco altro. Nella parte Valtellinese il percorso è scorrevole e, seguendo la variante di Talamona, si potrebbe raggiungere comodamente la Statale Morbegno – Sondrio, evitando i tornanti sovrastanti il centro abitato di Morbegno. 5)- La pendenza di questo tracciato non supera mai l'8 – 10%, la sua larghezza è già adeguata per un traffico di media portata. 6)- Le quote di partenza e di arrivo della galleria non sono per nulla ardue e tanto meno proibitive, neppure nel periodo invernale ( ml. 1.281 s.l.m. a Mezzoldo "Ponte dell'Acqua" e ml. 1.134 e ad Albaredo "Ponte delle Rasghe"). 7)- Si tratta del tracciato più breve per collegare Bergamo con Morbegno - Sondrio - Chiavenna. Esaminate le possibili ipotesi sopradescritte, i vantaggi e gli svantaggi di un collegamento in galleria per avere uno sbocco a Nord della Valle Brembana, il tunnel sotto il Passo San Marco è una scelta logica e che si attiene alla predisposizione naturale della Valle stessa, tenendo pure in considerazione le testimonianze storiche della zona. E' indubbio che là dove passa una via di comunicazione ci sono dei vantaggi ma anche degli svantaggi, il più grave dei quali è sicuramente l'inquinamento sia acustico che dell'aria, che andrebbe a gravare su tutta la popolazione della zona, ma è un rischio che bisogna correre se si vuole uscire dall'isolamento e si vuole avere uno sviluppo turistico ed economico. - Studio di fattibilità per un progetto di galleria sotto il Passo San Marco. Nel mese di Settembre del 1996 è stato effettuato un rilievo topografico per capire, a grandi linee, la fattibilità di una galleria in questa zona, previa identificazione dei punti d'ingresso e fatto salvo che le quote di partenza della stessa siano accettate. Passiamo ora ai dati tecnici: - Versante bergamasco: - Ingresso della galleria in località "Prà dè la Cesa – Acqua Eta" – "Ponte dell'Acqua" - ml. 1.281 s.l.m. al Km. 5.150 Strada Provinciale N. 9; - Versante valtellinese: - Ingresso galleria in località "Ponte delle Raseghe" - ml. 1.134 s.l.m. - Strada Provinciale Sondrio – Albaredo; - Dislivello Galleria: da ml. 1.281 a ml. 1.134; = ml. 147 - Distanza ingresso Bergamo confine Sondrio = ml. 1.360 - Distanza ingresso Sondrio confine Bergamo = ml. 3.040 - Totale lunghezza galleria ml. 4.400 - Pendenza: 0,023 pari a 2,3 % Il suddetto rilievo è stato effettuato in data 28/29 Settembre 1996 dal geom. Sangiovanni Elio, coadiuvato dal geom. Gianni Molinari con due aiutanti. Sul versante bergamasco:; n. 2 stazioni di rilevamento. Sul versante valtellinese : 1 |
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