Nell'Anno Domini 1834. Casèi: paese di sei case - Le sue Frazioni: Panera e Porvera
Anno 1950 da Luigi Dodi m. 602 Sulla strada che dalla Val Brembana propriamente detta conduce a Valtorta lungo il torrente Stabina, il paesello di Cassiglio si svolge sulla riva sinistra del corso d'acqua, ai piedi del monte Disner, secondo il miglior orientamento rispetto al sole. L'abitato segue l'andamento del torrente e le ondulazioni della montagna. Il paesaggio non è lieto; pochissimi campi sono coltivati a cereali; le montagne a sud sono rocciose e impervie. La chiesetta, cinque-secentesca, alquanto modesta, è staccata dal paese; il suo sagrato si apre verso il torrente. Le case sono, per la maggior parte, vecchie e povere, annerite dal fumo. Tre palazzi d'aspetto signorile spiccano con decorazioni sette-ottocentesche. Fra essi presenta un curioso interesse quello con un enorme cornicione, ma più ancora per una specie di danza macabra dipinta sulla facciata dove, con l'immagine della morte, appaiono vari personaggi settecenteschi, e Brighella, e alberi e animali.
Tipicamente rustica è la piazzetta centrale, occupata quasi per intero da una gradinata al sommo della quale si sosta abitualmente per godere il sole. La popolazione di Cassiglio è in decremento: dai 325 abitanti del principio dell'Ottocento è scesa ai 245 odierni, e l'emigrazione continua. Tuttavia qualche rinnovamento si nota lungo la strada principale.
Territorio: torrenti, canali, valli, vallette:
Torrente Stabina - Val Grande - Valletta dei Guaragneni - Canale del Martorello - Canale della Cornabusa - Canale della Corna bianca - Canale del Zucco - Canal del Fieno - Canal Foppa grassa - Canal Taina - Canal del Colonnello - Canal del Vendul piano - Canal del Grasso - Canale degli Albi - Canale del Chignolo - Valle Musciali - Val Garzonera - Valle dei Denti - Vallone - Valle del Monte di "basa morte".
Anno 1901 da "La Nuova Italia"
- Abitanti: 365
- Territorio: 861 ettari
E' gran parte coperto da boschi e da pascoli ed in una piccola zona è coltivato a cereali. Nel torrente Val Stabina si trovano spesso delle ammoniti impietrite. Vi è una fucina con maglio per il ferro e parecchie chioderie. L'Ufficio Postale è a Olmo - il telegrafo a Zogno - vi è servizio di corriera.
Strade consorziali:
- Piazze - Tezze Buriach - Tezze Bariochi - Zopeto - Canova e Zucco Basso - Masterello.
Passi del paese: - Passo Bacia Morti - Bocchetta di Regadùr.
Ponti nella Valle Stabina a Cassiglio: anno 1812
1) Put de Mez - 2) Put de la al Granda - 3) Put én Casei
Soprannome: "Berciai dè Casèi" Da "berscio": è un cappello - Bersciai: un tipo di cappello ampio da carbonaio.
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Suernom de Casei
- RUFFINONI Capelà, Raculì, Calamùr, Mìce, Sablì, Marsàle, Marianèi, Ciarì, Mulète
- MILESI Simunèi, Màgne, Marà, Bòce, Trùmbe, Barbì - VALCHER Cric, Bàsce, Alghèr
- BEGNIS Comarì - GOZZI Patès - BELTRAMELLI Pacìe, Pìnce, Tùe, Caagnì - BORDOGNA Balèc, Gnocc
- BOTTAGISI Taruchì - REGAZZONI Mastrì, Curnì - GERVASONI Pichècc - NINUCCI Martelòcc
Famiglie possessori e Ceppi Famigliari anno 1812:
- n. 2 Bagini - Gervasoni - n. 31 Ruffinoni - n. 11 Beltramelli Gualteroni - n. 12 Valcher - n. 2 Ber Migliorini Ruffoni - n. 5 Bordogna
- n. 23 Milesi - Borsotti - n. 34 Regazzoni - Com. di Cassiglio - Fabbriceria della Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo
- Fabbr. nel Legato Rovelli - Fabbr. nel Legato Valcher - Prebenda Parrocchiale di Cassiglio
n.b.: incroci di parentele fra Valcher - Regazzoni fra Valcher - Ruffinoni
Famiglie possessori e Ceppi Famigliari anno 1812: Suernom de Casei
Luoghi sacri e pubblici (1824):
A-B) Chiesa Parrocchiale dedicata a San Bartolomeo con piazza antistante
C) Oratorio dedicato alla Beata Vergine Addolorata
D) Casa del Parroco
F-G) Oratorio dedicato all'Immacolata con piazza antistante al "Fioscur"
E) Cimitero - Fabbriceria della Parrocchiale legato fam. Rovelli - fam. Valcher