Gli Alpini in alta Valle Brembana

Dopo il primo conflitto mondiale del 1915-18 gli Alpini dell'alta Valle Brembana fecero parte del Gruppo di San Giovanni Bianco. Il 29 novembre 1925 si costituì a Piazza Brembana il "Gruppo Alpini alta Valle Brembana", presieduto dal Capogruppo Gianati Martino e dedicato alla memoria dei "Fratelli Calvi", i quattro eroi della prima guerra mondiale, nativi del luogo. Il nuovo Gruppo riuniva quindi tutti i Soci Alpini della zona e fu per molto tempo fra i più numerosi della Sezione bergamasca. Le cronache dell'epoca evidenziano l'attiva partecipazione del Gruppo alle manifestazioni locali e provinciali oltre ad essere presente in numero considerevole alle adunate nazionali; per avere un esempio basti ricordare che nell'aprile 1929 alla decima adunata nazionale a Roma, parteciparono 128 soci e la fanfara di Santa Brigida composta da 31 elementi. Il 1° gennaio 1936 per una migliore organizzazione sul territorio, venne a costituirsi nella Val Fondra, il "Gruppo Laghi Gemelli", formato dai Soci residenti nei paesi di Branzi, Isola di Fondra, Valleve, Foppolo e Carona, presieduto dal Capogruppo Pedretti Ferdinando. Con l'avvento della seconda guerra mondiale, l'attività dell'Associazione venne sospesa. Ritornata la pace, per merito del Colonnello Giovan Battista Calegari di Piazza Brembana e di alcuni Soci vennero a formarsi in ogni paese dell'alta Valle Gruppi autonomi che costituirono la "Sottosezione alta Valle Brembana" con sede a Piazza Brembana. Dal 1948, essa durerà sino al 1957, quando a seguito della riforma dello statuto associativo vennero sciolte le Sottosezioni. Dal dopoguerra l'attività associativa dei Gruppi si è evidenziata in campo sociale e sportivo. E' l'unico esempio nella bergamasca, e forse in tutta la penisola di aggregazione di tanti Gruppi Alpini.

Inoltre dal 1969 organizzano con successo ogni anno, a rotazione in ogni paese dell'oltre Goggia, un raduno alpino in ricordo delle molte vittime della Campagna di Russia, abbinato al Trofeo Nikolajewka, la gara di sci di fondo che è diventata una delle più importanti del calendario agonistico invernale della Lombardia. Dal 1976 organizzano annualmente nella stagione estiva un raduno alpino a passo S. Marco, fra gli Alpini bergamaschi e quelli valtellinesi che salgono dalla valle del Bitto. I Gruppi partecipano con entusiasmo alla vita associativa e rispondono generosamente agli inviti della Sezione bergamasca, essi infatti, hanno unito le loro forze nella costruzione della casa per handicappati di Endine Gaiano, in soccorso ai terremotati del Friuli, e nella raccolta di fondi per l'edificazione dell'asilo di Rossoch. Ma l'interesse dei Gruppi, spazia anche in campo storico-culturale, infatti, nel 1980, in occasione del 55° di fondazione è stato pubblicato il libro "Alpini dell'alta Valle Brembana, origini e storia" redatto dai soci Roberto Boffelli e Giampiero Bonetti. Un'altra simpatica iniziativa, realizzata in collaborazione con i Gruppi AIDO dell'alta Valle Brembana, è stata la pubblicazione dal 1987 al 1992, de "OI Calendàre di Gogìs", interessante ed inedita raccolta che, raggruppando storia, curiosità, notizie e fatti salienti dei venti paesi alto brembani; riportava alla luce tradizioni locali, utili informazioni e suggestive immagini di scorci e paesaggi. Fotografie spesso inedite del fotografo Eugenio Goglio. Questa realizzazione è stata apprezzata anche fuori della provincia e richiesta da numerosi emigrati residenti all'estero, ha offerto un'occasione di aggregazione vallare, superando i campanilismi tipici dei piccoli paesi di montagna.

Ha suscitato particolare interesse per due caratteristiche predominanti: la stesura in vernacolo oltre che in italiano e la ricerca sulle casate originarie locali corredate dai blasoni; argomento quest'ultimo trattato per la prima volta nella provincia. Da alcuni anni insieme ai Gruppi AIDO e AVIS dell'Oltre Goggia, aderendo all'iniziativa Teleton a sostegno della UILDM (Unione italiana lotta contro la distrofia muscolare), promuovono la raccolta di fondi per la ricerca contro questa malattia e, supportati dall'Atletica dell'alta Valle Brembana, organizzano una staffetta podistica che scende a Bergamo portando la somma raccolta. Per il 75° anniversario di fondazione i Gruppi hanno organizzato a Piazza Brembana un raduno vallare che ha visto la partecipazione oltre che delle penne nere anche della popolazione. E' stato per la prima volta indetto un concorso a premi, aperto a tutte le scuole esistenti sul territorio, con il preciso intento, di far conoscere alle nuove generazioni i valori di solidarietà e impegno sociale che da sempre caratterizzano questo corpo. Anche in questa occasione è stato pubblicato un opuscolo che raccoglie i momenti più salienti della vita associativa di tutti i Gruppi dell'oltre Goggia e della storia di ogni singolo Gruppo. Ultimamente hanno trasmesso un sostanzioso contributo per gli alluvionati di Nus in Valle d'Aosta e hanno offerto per la nuova Sede provinciale una caratteristica targa in legno di notevoli dimensioni, artisticamente intagliata da un abile artigiano gogìs. Sempre attenti e sensibili alle problematiche sociali, hanno risposto immediatamente all'appello degli alluvionati Brembillesi ed in collaborazione con i pescatori dell'alta valle, durante le vacanze natalizie 2002, si sono adoperati nella vendita di simpatici peluches realizzando un ricavato oltre ogni aspettativa, che ha sorpreso persino i destinatari. Un'ulteriore somma di danaro è stata inoltre devoluta dalla cassa dei Gruppi dando prova di fattiva partecipazione.

Roberto Boffelli.





Ambiente naturale orobie le Orobie Occidentali della provincia di Bergamo.
Una giornata da cascio in alpeggio correva l'anno 1953, i nostri alpeggi in alta Valle Brembana.
Sussia abbandono o rinascita. Sussia e' un' antica frazione sopra San Pellegrino Terme raggiungibile percorrendo un'ora di mulattiera.
Acqua prezioso dono delle nostre Montagne specchi d'acqua quelli naturali residui di antichissimi ghiacciai.
Usi e costumi. Enda Soenda pista dove si fanno scorrere piante di alto fusto scortecciate.
Pietre che parlano antica cultura litica dell'Area alpina con particolare riferimento alle Valli Bergamasche.
Personaggi illustri alla Cantoniera San Marco uno di questi è stato Angelo Giuseppe card. Roncalli.
Dientà Foréstér emigrare: diventar forestieri due volte in un solo atto.
Il Fiume Brembo a differenza però del Serio, il Brembo fuori della sua valle attraversa un tratto più breve di pianura bergamasca.
Passo Baciamorti durante l'"interdetto" fulminato da Paolo V nel 1605 contro la Repubblica Veneta.
Dominique Vivant Denon agli inizi di novembre del 1793, Dominique Vivant Denon, un intellettuale francese.
Il Monte Ponteranica e i suoi laghetti quante volte ci siamo chiesti il perché del Monte Ponteranica attribuito ai due suggestivi Laghetti.
Guerra in Val Brembana scorreva la metà di maggio del 1945. La guerra era finita da poco.
La storia della Valle Brembana il primo fu Antonio Baroni, la celebre guida di Sussia.
Via Mercatorum il Turismo è ambiente, cultura, scoperta e curiosità: le montagne della Valle Brembana.
Monte Cavallo è proprio di una piccola finestrella situata sulla facciata Nord.
Vita nel Rifugio Benigni ...è una giornata tiepida, il sole splende e la vista sulle montagne della Valtellina.
Il Cervo patrimonio faunistico della nostra Valle Brembana.
Escursione al Monte Aga ci alziamo di buon ora, la nostra meta quest'oggi è il Monte Aga in alta Val Brembana.







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