Teatro itinerante nel Borgo Rurale di Ornica, 11 Luglio 2009
Storia, leggenda, cultura ed arte. E’ quanto ha offerto il teatro itinerante promosso dalla cooperativa “Donne di Montagna”. Le origini del nome del paese di Ornica, il racconto dell’apparizione della Vergine (a cui è dedicato lo splendido Santuario della Madonna del Frassino ai piedi della Val d’Inferno) e la visita pastorale di San Carlo Borromeo a Ornica dal quale ha preso nome la Fontana d’acqua sorgente sgorgata in seguito al battito dello zoccolo del cavallo del Vescovo sulla roccia stessa. Dalla peste del ‘600, rappresentata con la drammatica e commovente scena della madre di Cecilia che affida la piccola morta al carrettiere nel romanzo de “I Promessi Sposi”, alla comicità di Totò con l’ironico dialogo tra un netturbino e un nobile Marchese indignato nel ritrovarselo sepolto vicino! Il tutto arricchito da una ricca sosta di degustazione di prodotti tipici e numerosi effetti speciali che hanno evocato serpenti, diavoli e draghi figure fantastiche e inquietanti notoriamente presenti nelle tradizionali leggende ornichesi.
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